Emanuele Catone
Tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento giunsero a Buccino per vari motivi una serie di famiglie che si inserirono più o meno stabilmente nel gruppo delle famiglie buccinesi, da cui nello stesso periodo tendevano a scomparire molte delle famiglie “storiche” del paese. Alcune delle famiglie giunte in quel periodo hanno attraversato la storia di Buccino solo per qualche generazione, altre sono ancora ben presenti nella comunità.
L’ampia ricerca storico-genealogica che sto conducendo da qualche tempo su queste famiglie di più recente residenza a Buccino, mi ha consentito finora di stilare alcuni alberi genealogici (che saranno pubblicati nella pagina a loro dedicata di questo sito) e di approfondire le vicende di alcune famiglie, spesso grazie alla disponibilità degli eredi e alle foto dell’archivio Buccino nella Storia. Ho già brevemente pubblicato alcune note sulle famiglie Mastursi, sui Sacco emigrati in Brasile e sui Pucciariello-Morriello emigrati in Argentina. A breve pubblicherò altri approfondimenti sulle famiglie Guadagni e Caravoglia. In questo caso, invece, dedichiamo la nostra attenzione ai Lardieri, una delle famiglie di recente trasferimento a Buccino, che fu tra le tante trasferitesi poi in America ad Altoona (Pennsylvania), dove agli inizi del Novecento si riunì un vasto gruppo di buccinesi, i cui eredi, in molti casi, hanno ancora oggi rapporti diretti con la loro comunità d’origine e i loro parenti buccinesi.
La famiglia Lardieri era originaria di Teora (Avellino). Dai dati genealogici sappiamo che si stabilì a Buccino nel 1876, anno in cui due fratelli, Francesco Maria e Nicola, figli di Pasquale e Raffaela Del Buono, si sposarono entrambi a Buccino.
Nicola Maria era nato a Teora il 2.12.1856 e esercitò la professione di carriolante (=manovale, carrettiere). Il 3.1.1876 sposò Francesca Iuorio, figlia di Vincenzo e Rosa Solitro e dal loro matrimonio nacquero i due gemelli Vincenzo e Antonio, morti purtroppo entrambi dopo pochi giorni dalla loro nascita1.
Francesco Lardieri, nacque a Teora il 28.3.1848 e fu guardia campestre, cantiniere e infine facchino di ferrovia. Il 16.9.1876 sposò la buccinese Giovannina Daniele, figlia del ramaio Antonio e di Maria Michela Murano, da cui ebbe Carmela, Immacolata, Pasquale, Lucia, Vincenzo e Donato2. In seconde nozze, il 18.12.1897 sposò poi un’altra buccinese, Carmela Avena, figlia di Vitantonio e Elisabetta Daniele. A 55 anni, insieme alla seconda moglie e al figlio Donato, decise di partire per l’America, dove l’anno precedente si erano già trasferiti i figli Lucia e Vincenzo. Imbarcatosi a Napoli sulla nave “Germania” il 3 marzo 1904, essi giunsero a New York tredici giorni dopo e da lì si trasferirono ad Altoona, dove si erano stabiliti i figli e il genero. Morì nella stessa città il 20 settembre 1916, come attestato dalla sua tomba di famiglia nel locale Calvary Cemetery.
Carmela, la primogenita di Francesco e Giovannina, nacque a Buccino il 20.12.1877 e il 27 gennaio 1895 sposò il manovale ferroviario Luigi Santo Boccuti, originario di Calopezzati (CS), dov’era nato il 25.2.1871. Dal loro matrimonio nacque Pasqualino, nato a Buccino il 29.10.1902, che nel 1930 avrebbe sposato (ma non a Buccino) Antonetta Laviola.
Immacolata, la figlia secondogenita, nata a Buccino il 7.2.1880 e battezzata nello stesso giorno nella chiesa di S. Giovanni Gerosolimitano, sposò un conterraneo del cognato Luigi Santo. Il 12 dicembre 1901, infatti, andò in moglie a Luigi Tassitano, cantoniere (e poi sorvegliante) ferroviario, anch’egli originario di Calopezzati, dov’era nato il 23 febbraio 1880 da Antonio, anch’egli cantoniere ferroviario, e dalla filatrice Maria Carolina Castello, originari rispettivamente di Corigliano Calabro e Rossano Calabro. Dal matrimonio di Immacolata e Luigi nacquero a Buccino tre figli: Francesco, Antonio (Buccino 1903 – Roma 1980) e Donata (n. 6.11.1904), a cui si aggiunsero Clelia (1908-1994) e Ciro, nati dopo il loro trasferimento da Buccino.
Francesco Tassitano, il primogenito, nato a Buccino il 24 marzo 1906, legò ulteriormente la propria famiglia a Buccino sposando, il 3 ottobre 1931, la buccinese Flora D’Acunto. Flora era nata a Buccino il 6.7.1910 nella sua casa di Via S. Croce vicolo IV dal ramaio Donato (del fu Bonaventura), e da Carlotta Volpe (fratelli di Flora erano Bonaventura e Amedeo, ramai negli anni 50 con il padre Donato nella bottega sotto la loro abitazione in via Pescara). La famiglia Tassitano-D’Acunto, per le esigenze del loro lavoro nelle Ferrovie, si trasferì prima a Salerno e poi a Roma, dove sarebbero nati i loro tre figli: Luigi (Gino), Maria Immacolata e Immacolata.
Pasquale nacque a Buccino il 26.5.1882. Stagnino e calderaio, sposò il 9.12.1906 ad Aquilonia (AV) Teresa De Lorenzo, figlia di Giovanni e Mariantonia Caputo, da cui avrebbe avuto 15 figli. Nel febbraio 1909, insieme alla moglie e alla figlia Giovanna, si imbarcò per l’America sulla nave “Luisiana” e si trasferì ad Altoona. Insieme al cognato Angelo Pucciariello fu tra i fondatori della Buccinese Society, la società di mutuo soccorso fondata dai buccinesi nel 1910 nella cittadina americana, dove morì il 24.3.1948 e fu sepolto. Il necrologio di Pasquale Lardieri, pubblicato giovedì 25 marzo 1948 dall’Altoona Tribune (p. 12), ci svela che al momento della morte aveva 19 nipoti.
Lucia, nata a Buccino il 17.5.1884, emigrò in America nel 1903: partì da Napoli con la nave “Marco Minghetti” il 30 marzo di quell’anno e arrivò a New York il 16 aprile. Con lei c’era il fratello Vincenzo e si stabilirono ad Altoona, dove li aspettava lo zio Nicola Fernicola. Lucia il 24.10.1903 ad Altoona sposò un’altro buccinese, Angelo Pucciariello (il cui cognome in USA fu storpiato in Pucciarella) di oltre vent’anni più anziano (era nato a Buccino il 24.4.1862 da Giuseppe e Gelsomina Sciarrillo), che era emigrato in America nel 1893. Lucia ed il marito, secondo quanto riporta il censimento del 1930, ebbero 10 figli. Angelo Pucciariello morì proprio nel 1930, mentre Lucia morì ad Altoona quarant’anni dopo, il 29 dicembre 1970.
Vincenzo, nato a Buccino il 20.8.1886, emigrò ad Altoona nel 1903 insieme alla sorella. Il 18 aprile dell’anno successivo sposò in Pennsylvania la buccinese Agnese Nitto, di tre anni più grande (era nata infatti il 14.9.1883 da Francesco, calzolaio, e Carmela Altieri) e proprio ad Altoona nacquero alcuni dei loro figli. Ad un certo punto, però (ma non sappiamo quando), Vincenzo e la moglie rientrarono in Italia, dove morirono entrambi a Buccino nel 1960, Vincenzo il 13 marzo e la moglie Agnese l’8 novembre. Da Giovanni, uno dei loro figli nati in America, discendono oggi gli unici eredi dei Lardieri ancora presenti a Buccino.
Ringrazio Francesca Di Leo e Paola Cornacchiola per le notizie e le foto che mi hanno fornito.
Note
- I due gemelli nacquero il 27 luglio. Vincenzo, il primogenito, morì il 5 agosto mentre suo fratello Antonio morì quattro giorni dopo. Al momento della loro nascita il padre si trovava sotto le armi da sette mesi e quindi, quasi certamente, non li vide mai.
- Un altro figlio, Giuseppe morì in tenera età (Buccino 9.4.1889-15.9.1891).
